Caro Marito, mio ex. Storia di una separazione

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Let me not to the marriage of true minds
Admit impediments. Love is not love
Which alters when it alteration finds,
Or bends with the remover to remove.
O no, it is an ever fixed mark
That looks on tempest
and is never shaken;
It is the star to every wand' ring barque,
Whose worth' s unknown although his height be taken.
Love's not time's fool, though rosy lips and cheeks
Within his bending sickle's compass come;
Love alters not with his brief hours and weeks,
But bears it out even to the edge of doom.
If this be error and upon me proved,
I never writ, nor no man ever loved.

Non sarà che alle nozze di animi costanti
lo ammetta impedimenti. Amore non è amore
Che muta quando scopre mutamenti,
O a separarsi inclina quando altri si separa.
Oh no, è un faro irremovibile
Che mira la procella e mai ne viene scosso;
È l'astro cui si volge ogni errabonda nave,
Remoto in suo valore, pur se il suo luogo noto.
Zimbello esso non è del tempo, anche se rosee labbra
E guance sian raggiunte dalla sua curva falce;
Non si altera amore per ore e giorni brevi,
Ma impavido resiste fino all'abisso estremo.
Se questo è errore e contro me si provi,
Mai non ho scritto, e mai nessuno ha amato.

William Shakespeare, Sonetto 116



Questo libro è dedicato a tutte le coppie che non si arrendono e coraggiosamente continuano a sperare nel potere vivificante dell'amore.

Note dell'Autrice

Conosco la sofferenza delle coppie che non riescono a fare esperienza profonda dell'amore, confondendolo con l'innamoramento e vivendo insieme solo periodi di passione, di batticuore, in cui "perdono la testa".

Esaurita questa fase, che può durare mesi, forse qualche anno se ci si frequenta molto raramente, i due si trovano soli e incapaci di dare un senso alla loro relazione, continuano a restare insieme nell' "abitudine a sé e all'altro", senza stupore né meraviglia.

Hanno bisogno di nutrirsi di quella poesia e di quella trascendenza oltre l'ordinario che con l'altro non sanno più evocare, per questo motivo tradiscono, feriscono, abbandonano.

Non accedono alla condizione di "amanti" come due persone che si esprimono e si "rivelano" attraverso l'amore, dono completo di sé, anche nel dolore e nell'incomprensione.

Tutto ciò diventa possibile solo se amando si è pronti a guardare all'altro e non solo a lui, ma alla vita stessa, come a un progetto più grande del nostro piccolo "Io".

È una tensione che indirizza la relazione e la orienta nei momenti di crisi.

Se non si sceglie ogni giorno di continuare ad amare, non è possibile apprendere il linguaggio affettivo capace di descrivere e contemplare questo sentimento.

Spesso tale forma di comunicazione non si impara né nella famiglia d'origine, né attraversa altre esperienze affettive, così quando si vivono dei conflitti, si resta disorientati e facilmente ci si perde.

L'amore riassume in sé tanti significati, alcuni dei quali rimangono completamente sconosciuti nella relazione di coppia: passione, altruismo, gratuità, fiducia, tenerezza, gioco, empatia, amicizia. Sono tutti aspetti essenziali, ma è frequente purtroppo che fra due amanti se ne vivano solo alcuni.

Quando uno di questi è poco presente, o debole, il rapporto zoppica e si appoggia sugli altri, ma viene a mancare qualcosa di insostituibile. Se per esempio una relazione si consolida solo sull'eros e sull'attrazione fisica, diventa presto vulnerabile, insignificante e lascia insoddisfatti.

La sessualità è la forma più intima di espressione affettiva: per questo la più sofisticata e fragile; invece resta quella più banale se vissuta superficialmente e rischia in tal modo di disintegrare le altre forme di manifestazione dell'amore che la supportano e la nutrono.

La mancanza di desiderio per l'altro è il primo campanello d'allarme che scatta quando la coppia entra in crisi; è molto difficile infatti che l'eros resti appagante in una relazione disturbata. Così il rapporto sessuale stanco incrina l'unione.

È necessario essere capaci di captare con coraggio i segnali di disagio, senza averne paura, anche se si ritengono inadeguati e compromettenti.

La sessualità non riguarda solo la sfera privata, ma richiama l'amore e per questo spinge a uscire da se stessi per trovare se stessi e la propria essenza.

Il muoversi da sé per incontrare l'altro deve essere reciproco, ma ciò spesso non avviene in contemporanea, ma secondo i propri tempi; tempi che sono determinati dalle paure individuali, dalle difese, dalle ferite che si nascondono, per sembrare più forti, nell'illusione di soffrire di meno.

Le ferite così non guariscono e rischiano di incancrenirsi. Noi non guariamo.

La cura è l'amore per sé, per gli altri.

Amare significa anche perdonare, perché nessun rapporto sopravvive agli attacchi dei tradimenti reali o immaginati.

Per poter perdonare è essenziale cessare di pretendere che l'altro sia come ci si aspetta; bisogna riconoscerlo come "differente" da noi, di uguale dignità e rispetto, anche se a volte rappresenta l'a1terità che fa paura, che può annientarci lasciandoci confusi.

La persona che vive accanto a noi rappresenta l'ignoto da incontrare e, nello stesso tempo, quella parte di noi non vissuta, un'occasione di crescita, non il nemico da sconfiggere.

A volte forse un avversario, ma non un nemico.

È opportuno imparare ad accogliere ciò che sembra estraneo e che istintivamente si rifiuta perché si sentono minati i riferimenti dei propri schemi mentali.

L'ascolto e il buon dialogo sono i presupposti di un rapporto affettivo sano e di una gioiosa fertilità emotiva che voglia definirsi appagante.

Ciò che sto per raccontare è frutto dell'osservazione dei vissuti non di una singola coppia, ma di tante incontrate nel corso di molti anni: alcune hanno fatto esperienza di una relazione parziale, che non si è spinta oltre l'ordinario, altre hanno superato questo limite, ma sono scivolate nella delusione e nell'apatia nel momento in cui sono entrate in conflitto, altre ancora, con coraggio, contro ogni speranza, non si sono arrese e hanno continuato a cercare l'amore accanto alla persona scelta all'inizio.

Ogni riferimento a fatti e persone reali è del tutto casuale.

Presentazioni del libro

Per approfondire l'argomento di seguito i collegamenti ad una serie di materiali connessi al libro: pubbliche presentazioni, interviste all'autrice, etc.