Attualmente impera la cultura del corpo come oggetto da esibire. "Sì ha", "si possiede" il proprio corpo ed esso deve "produrre" ammirazione, seduzione, resistenza alla fatica fisica per competizioni agonistiche. Non si ama il corpo, ma lo si sfrutta per raggiungere obiettivi che appaiono gratificanti ed appaganti, ma che in realtà deludono e abbassano il senso di sé e della proprio identità, non solo corporea ma anche psichica. È necessaria una decisa inversione di marcia per riuscire a vivere il corpo come propria essenza intima, corpo soggetto, corpo persona. Perché, come sostiene G. Marcel: "noi siamo il nostro corpo".
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Invito all'incontro "Riflessioni sull'adolescenza prendendo spunto dal libro 'Lettera ad un Adolescente - Vittorino Andreoli, Rizzoli'"
Un incontro per riflettere su un tema importante e ineludibile; il difficile passaggio deIl' adolescenza. Un periodo della vita ''speciale ', durante il quale sp esso ci si sente inadeguati, si cerca solidarietà nel gruppo, nello stare insieme, si scoprono l'amore e il mistero della sessualità , in cui si accendono i primi conflitti con la famiglia inevitabili e il più delle volte indispensabili per crescere.